domenica 21 dicembre 2014

Il Festival Europeo dell'Abitare ad 'ARTISTI IN VILLA' in Asolo - Borghi di Ciclo partecipa al progetto curando il tema delle ciclovie




Da una idea di Renzo Lupatin, coordinatore del Mercatino dell'Antiquariato e del Collezionismo di Asolo e presidente della Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto, si è tenuta domenica 19 ottobre, in Villa Razzolini Loredan a Casella d'Asolo ARTISTI IN VILLA, Mostra Mercato di Artigianato Artistico, Pittura, Scultura e Cose d'Altri Tempi.

La manifestazione godeva del Patrocinio della Provincia di Treviso e ha conosciuto l'intervento della trasmissione multimediale L'Italia del gusto ( Sky 922, CafèTv24 e web).

Nel corso di ARTISTI IN VILLA si è svolto un 'anteprima di informazione' del Festival Europeo dell'Abitare. La redazione della trasmissione televisiva L'Italia del Gusto ha realizzato uno stage di informazione, intervistando le aziende della filiera dell'abitare.
Il Festival Europeo dell'Abitare è un percorso d’informazione che mette a confronto i principali protagonisti della filiera abitativa ed edile: pubblici amministratori, urbanisti, architetti, ingegneri, costruttori edili, imprenditori e costruttori di componenti e materiali, rivenditori al fine di stimolare una riflessione comune su queste tematiche e realizzare iniziative di comunicazione ispirate alle buone pratiche abitative.


Il circuito 'Borghi di Ciclo' parteciperà alle iniziative di 'Comunicare per Esistere 2015', curando tutto il tema delle ciclovie e del recupero delle ferrovie dismesse.

Nella splendida cornice di Villa Razzolini Loredan hanno dunque preso la parola diversi imprenditori, raccontando le loro storie e i motivi della loro presenza.
Nel settore della progettazione termotecnica il p.i. Enrico Zamboni di Asolo ha tratteggiato la figura professionale del perito, mentre il p.i. Massimo Tedesco di San Zenone degli Ezzelini si è soffermato sulle tematiche inerenti le normative e l'aggiornamento professionale.
Le tematiche del settore immobiliare sono state affrontate con competenza e duttilità dal titolare dell'Immobiliare Leibe di Castelfranco Veneto,che ha insistito sulle qualità professionali che un immobiliarista deve possedere, oltre ad una forte etica del lavoro.
Gianni Citton, della ditta Faim di Borso del Grappa ha spiegato i segreti dei serramenti in pvc.
La Vetreria Sant'Artemio di Treviso da oltre 40 anni di attività è specializzata in manutenzioni su porte e finestre a domicilio.
“Produciamo e installiamo inoltre specchi sia classici che anticati, tavoli in vetro da arredamento, parapetti su scale, vetrinette da esposizione e porte scorrevoli.
Oltre a sostituire i vetri semplici con vetri in sicurezza termoacustici, ci preoccupiamo della vostra incolumità installando nei vostri ambienti vetri antisfondamento.”


In occasione di ARTISTI IN VILLA la cucina del ristorante di Villa Razzolini Loredan ha proposto la settima tappa dell'Antico Festival della Cucina Trevigiana.
Il primo festival della cucina trevigiana vennne organizzato nel periodo delle Fiere di San Luca, a Treviso, nel 1959. Oggi il Cenacolo 'Quelli del Cagnan' dell'Associazione l'Altratavola ( fondata 22 anni orsono, con il Patrocinio della rivista L'Etichetta diretta da Gino Veronelli), ripropone un percorso del gusto per rilanciare l'immagine della Marca Trevigiana.
Il tema gastronomico è stato lo spiedo, ‘prodotto agroalimentare tradizionale’
Le carni e i salumi artigianali sono stati forniti dalla Macelleria di Roberto Bortolin di Farra di Soligo, terra della Sinistra Piave. E, quasi per giusto contrappeso, i vini che hanno accompagnato il conviviosono stati proposti dall'azienda agricola Fioravanti Onesti di Rovarè di San Biagio di Callalta.
L’azienda nasce nei primi anni dell’Ottocento, quando il padovano Barone Francesco Fioravanti Onesti, avo degli attuali proprietari, acquistò la proprietà sita in Rovarè di San Biagio di Callalta, prima appartenuta ai nobili Da Lezze.


sabato 12 luglio 2014

I Borghi europei del gusto 'scoprono' Bellaria Igea Marina - La qualità dell'accoglienza dell'Hotel Letizia della famiglia Onofri


In occasione dell' 8^ Edizione del “Trofeo Memorial Piero Fusconi”, valida quale 2° prova del Campionato Italiano Offshore della classe 3000, e 2^ tappa del Campionato Italiano Endurance Boat Racing e del Trofeo Suzuki FIM Pro , il Cenacolo Terre di Romagna dell'Associazione l'Altratavola ha realizzato alcune visite a Bellaria Igea Marina, per valutare la possibilità di inserire la località nel progetto 'Comunicare per Esistere' promosso dalla rete dei Borghi Europei del Gusto.
Particolarmente apprezzata è stata la 'sosta del gusto' all'Hotel Letizia di Igea Marina.
La presentazione dell'Hotel da parte della famiglia è del tutto congrua : “Scoprite il valore della semplicità e quanto può essere appagante e spensierata una vacanza arricchita dalla cortesia, competenza e qualità che la nostra famiglia si tramanda da tre generazioni. “
Le camere sono pulite, comode, gradevoli, arredate con mobili di qualità.
Ottima la cucina che interpreta il gusto della tradizione romagnola, cucina seguita direttamente dalla Famiglia Onofri.
“Ogni giorno nella nostra sala da pranzo, un mondo di oblò e di pareti blu come il mare, di specchi rifrangono la luce, trovi un gustoso buffet di verdure e contorni – sia caldi che freddi – in più tre primi e tre secondi con pesce tutti i giorni. Cuciniamo per il cliente quello che da sempre amiamo mangiare, anche perché dietro ai fornelli ci sono Daniela e nonna Marisa, i capisaldi del buon gusto della nostra famiglia.In sala Andrea, pronto ad ascoltare tutte le richieste “



Hotel Letizia
via Caio Plinio, 3 - Bellaria Igea Marina, RN 47814
tel +39 0541 331355 - info@hotelletizia.net
Bellaria Igea Marina
Il toponimo di Bellaria compare per la prima volta in un documento del 1359, come nome di una fattoria fortificata che si trovava vicino alla chiesa di Santa Margherita, presso la foce del fiume Uso. La località passò in diverse mani, fra cui quelle dei Malatesta: attualmente ne rimane solamente il ricordo nel toponimo del luogo (e Castèl).
Alla fine del XIX secolo si estendeva sulla sinistra della foce una borgata di case di pescatori, che ricoveravano le proprie barche nel fiume.
Agli inizi del '900 Vittorio Belli diede il nome della dea Igea, figlia di Asclepio ad un villaggio per le vacanze, progettato nella pineta tra il torrente Uso e la "Torre Pedrera". "Marina" fu associato al nome Igea, quando nella zona meridionale si installarono colonie estive per bambini.
Il comune fu istituito nel 1956 per scorporo di cinque frazioni del comune di Rimini: oltre a Bellaria e Igea Marina, Bordonchio, Cagnona e Borgata Vecchia.
Monumenti e luoghi d'interesse
"Casa Rossa" dimora estiva dello scrittore Alfredo Panzini aperta al pubblico e sede dell'"Accademia Panziniana".
"Torre saracena", eretta nel XVII secolo dai pescatori; all'interno ospita una raccolta malacologica e di carta moneta.
Il centro urbano comprende una zona esclusivamente pedonale ("Isola dei Platani"), arricchita di aiuole con vegetazione pregiata, nel centro commerciale di Bellaria.
"Parco del Gelso", vasto polmone verde, intorno all'omonimo lago, raggiunge a sud il centro di Igea Marina.
Parco Pavese, ubicato più a sud, in un'area attigua alla spiaggia libera, sede di feste e manifestazioni.
Lungo il fiume Uso è stata realizzata, in occasione della risistemazione degli argini del fiume, una pista ciclo-pedonale della lunghezza di circa 6 km, che arriva verso l'interno sino a San Mauro Pascoli. Lungo il percorso sono presenti aree attrezzate per la sosta, sistemate e riqualificate in senso ambientale e paesaggistico. Lungo il corso dell'Uso, in prossimità di Bellaria, sono presenti alcuni esemplari di querce e piccoli boschi a prevalenza di pioppi bianchi e neri, di salici e di pini mediterranei, ma si incontrano anche alberi da frutto e piante esotiche. Verso Igea Marina i percorsi attraversano inizialmente fitti canneti per poi proseguire in un paesaggio solcato da canali. La fauna è presente con diverse specie di volatili comuni, ma non è raro incontrare anche l'airone cinerino o il martin pescatore, che nidifica nella zona. Vi si trova anche il rospo smeraldino.
Tra i luoghi di interesse dislocati lungo il percorso sono la "villa Torlonia" e la chiesa di Santa Margherita, del XVIII secolo, l'ex abbazia Donegallia e il castello Benelli entrambi risalenti al XIII secolo, e infine la recente "Fornace di Bellaria".
Eventi
La festa del santo patrono, sant'Apollonia è il 9 febbraio.
Il "Palio dei Saraceni" è una manifestazione storica in costumi d’epoca: vi si rappresenta lo sbarco di oltre trecento personaggi da dieci imbarcazioni storiche sul porto canale (lato Bellaria). Il corteo si snoda quindi lungo le principali vie cittadine, con spettacoli di combattimento delle "compagnie d’armi" e accompagnato da musiche orientali suonate da gruppi di musicisti, fino ad arrivare alla Borgata Vecchia, trasformata in un piccolo paese arabo. La manifestazione si conclude con il "palio del Saraceno", un combattimento su una trave sospesa in aria.
Da più di 25 anni si svolge il Bellaria Film Festival.
Anche a Bellaria Igea Marina (come in tutta la riviera romagnola) in estate si festeggia la Notte rosa.
Alla fine di gennaio 2010, Bellaria - Igea Marina ha partecipato al gioco dei comuni di Mezzogiorno in famiglia.
A cavallo tra aprile e maggio viene organizzato lo Young volley on the beach: un raduno di volley giovanile organizzato dall'A.S. Kiklos che nel 2009 ha visto la partecipazione di 5000 persone.
Pesca
La tradizionale attività peschereccia di Bellaria prosegue tuttora: il porto fluviale, pur migliorato non consente tuttavia l'approdo di imbarcazioni di grandi dimensioni. La pesca occupa circa 100 addetti, riuniti in Società cooperativa denominata Società Cooperativa Marinara - Bellaria; mentre circa 20 addetti non sono legati ad alcuna associazione. Vengono praticate: la pesca a strascico, la pesca delle vongole la pesca da posta con reti a tramagli, la pesca con i "cugulli" o "bertovelli" (per la cattura delle seppie) e con i cestelli (per le lumache di mare). Esiste anche l'allevamento di mitili in mare aperto ad una distanza di circa 3 miglia dalla costa. La maggior parte del prodotto viene oggi commercializzato attraverso la grande distribuzione, ma è recentissima la costruzione del mercato ittico all'ingrosso e se ne attende l'inaugurazione e conseguente apertura.[5]

venerdì 11 luglio 2014

TREVISO, LA PICCOLA ATENE DAL 14 AL 19 LUGLIO 2014




Milano, 11 luglio 2014 --  Dino Buzzati definì la città di Treviso “la Piccola Atene” perché nel periodo storico compreso tra le due Guerre, Treviso accolse numerosi poeti e arstisti: facendo riferimento a questa espressione, i giornalisti e comunicatori dell’Associazione Internazionale Borghi Europei del Gusto e dell’Altratavola proporranno dal 14 al 19 luglio prossimo degli stages d’informazione a Treviso in diversi luoghi.
L’iniziativa fa parte del progetto “Comunicare per Esistere”, che si ispira ai principi dell'interculturalismo del Consiglio d'Europa e che riguarda l’Azione Terre della Storia, dove viene data voce ai Borghi meno conosciuti: in questo caso si tratta di valorizzare il patrimonio culturale di Treviso, attraverso le storie dei protagonisti della scapigliatura intellettuale del XX secolo; si tratta di un omaggio alla nostra identità più vera e autentica.
La prima tappa di questi stages sarà dedicata a QUELLI DEL CAGNAN (dal nome del fiume di risorgiva che passa per il centro del capoluogo della Marca e che sfocia nel Sile), ovvero la storia del 'roseo foglio' fondato da Remigio Forcolin, che fu ripreso da Franco Batacchi jr., Mirco Trevisanello, Giorgio Dalla Barba e Neno Abiti e le iniziative irriverenti degli intellettuali irregolari, e ancora Il Cagnan tra le due Guerre e la ripresa nel 1980.
QUELLI DEL CAGNAN è stata un’esperienza densa di chiaroscuri e momenti esaltanti, che nessuno ha mai raccontato, forse perché, come sempre, le voci 'altre' debbono arrangiarsi e non hanno diritto di cittadinanza nella cultura ufficiale .

L'Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto è stata costituita nel 2009 per valorizzare e promuovere la conoscenza e lo sviluppo delle culture locali, collegando borghi e territori europei poco conosciuti, attraverso scambi culturali e istituzionali di carattere enogastronomico, storico, ambientale, artistico e professionale. L'Associazione riunisce enti locali e associazioni che operano nelle comunità locali, confrontando le rispettive esperienze, ispirandosi ai principi dell'interculturalismo del Consiglio d'Europa. Sono oltre 30 i borghi e i territori italiani che hanno aderito all'Associazione Internazionale, che è presente in 15 Stati europei. L'Associazione è organizzata per unità tematiche che sono chiamate “Azioni”, per ognuna della quali si crea un circuito di borghi e territori. Ogni Azione è aperta alla partecipazione di tutte le entità italiane ed europee (comuni, associazioni, consorzi e altre organizzazioni), che vogliano parteciparvi.


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Per ulteriori informazioni:
Ufficio stampa
Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto
c/o Studio Giorgio Vizioli & Associati, Milano
Giorgio Vizioli 3355226110  giorgio.vizioli@studiovizioli.it,
Chiara Dinoia 0248013658 chiara.dinoia@studiovizioli.it                                                                                                 

Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto

PROGRAMMA:
Con il Patrocinio e la Partecipazione de :
CREDITO TREVIGIANO  Bcc  
Dialoghi, interviste, ricordi, sproloqui & degustazioni, senza canovacci precostituiti
Lunedì 14 luglio, ore 18,30
Osteria Muscoli's
Quelli del Cagnan : ovvero la storia della 'scapigliatura trevigiana' nella cultura e nell'informazione
Martedì 15 luglio,
ore 18,30
Osteria Arman
Le Osterie del Buon Evento....ovvero tracce della memoria
Mercoledì 16 luglio
ore 11,30
Osteria i Nanetti
'Scampoli' di vita trevigiana : un ricordo di Fabio
ore 18,30
Osteria Trevisi
Il Filò del Buon Evento : le storie de Il Cagnan e il futuro di Treviso
Giovedì 17 luglio, ore 18,30
Osteria all'Antico Pallone
Le Giornate del Buon Evento... ovvero giri del gusto a Treviso, nelle contrade
Venerdì 18 luglio, ore 18,30
Osteria alla Grotta
Aperitivo : Treviso, Piccola Atene
Sabato 19 luglio
Osteria da Nea (Silea)
Viaggio del Gusto lungo il Sile
- Verranno realizzate sei puntate della trasmissione multimediale L'Italia del gusto
(Sky,La9,CafèTv24, web) e un numero speciale de 'Il Nuovo Cagnan'
Seguiranno :
- La rotta del Cagnan : Selvana,Fiera, Silea
- La rotta del Cagnan : Viale Montegrappa,San Giuseppe (Sant'Isepo),Quinto
- La rotta del Cagnan : Il Chiodo,San Pelajo (San Paè), Ponzano
- La rotta del Cagnan : Santa Maria del Rovere,Sant'Artemio,Villorba
- La rotta del Cagnan : Santa Maria del Sile, Sant'Angelo, Canizzano
- La rotta del Cagnan : Sant'Antonino, Casier,Casale sul Sile
- La rotta del Cagnan : San Zeno, San Lazzaro, Preganziol
a cura del Cenacolo Quelli del Cagnan dell'Associazione l'Altratavola ( tel. 3701002306 )
Iniziativa di informazione patrocinata e sostenuta
dalla Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto e la Partecipazione de :
CREDITO TREVIGIANO  Bcc  

sabato 28 giugno 2014

La conferenza stampa alla Trattoria 2 Mori a Treviso - La presentazione delle Giornate Medievali di San Zenone degli Ezzelini


E' stata la Trattoria 2 Mori di via Bailo a Treviso ad ospitare la conferenza stampa a convivio per la presentazione dei progetti e delle iniziative di informazione di Treviso, Piccola Atene.
" Una osteria che ha visto nascere l'avventura de Il Nuovo Cagnan, con la direzione di Mirko Trevisanello e la direzione onoraria di Remigio Forcolin d'Aci Castello. Quante volte gli assatanati
redattori del roseo foglio hanno consumato ombre e cicchetti da Renato, dilazionando i pagamenti, severamente impegnati sulle quattro esse (siamo sempre senza soldi !) ".

In apertura il racconto delle Giornate Medievali di San Zenote degli Ezzelini. Presenti il Sindaco di San Zenone, il presidente della Pro Loco e 'la' Presidente della Academia Sodalitas Ecelinorum (accompagnata dal regista delle Giornate).

Foto news 300 

NELLA TERRA DI EZZELINO | 4-5-6 Luglio 2014
Giornate Medievali
a SAN ZENONE DEGLI EZZELINI Località Sopracastello

Programma:

VENERDI' 4 luglio - Presso Villa Marini Rubelli
"Alla tavola di Alberico"
Banchetto medievale su prenotazione con la famiglia dei Da Romano
(335 135 90 44 Antonia - 320 308 84 41 Alessandro - academia.sanzenone@gmail.com - attenzione entro e non oltre il 2 luglio 2014)

SABATO 5 luglio
- dalle ore 17.00 Piana degli Armeni, apertura manifestazione con: accampamenti medievali Borgo dei bambini, intrattenimenti vari (sino alle 24.00)
-ore 18.00-20.00 Borgo dei bambini lettura ad alta voce di storie e leggende.
-ore21.00 Corteo Storico
-ore22.00 - "DOMINIO DEL SOLE OSCURO" (Chi era Ezzelino?)

DOMENICA 6 luglio
- dalle ore 9.00 Apertura accampamenti medievali , falconeria, mercato e borgo bambini con laboratori di scriptura e tessitura
- ore 9.30 - 3° TORNEO DI TIRO CON L'ARCO "LA DISFIDA DEGLI EZZELINI" a seguire dimostrazione di Falconeria con addestramento, scaramucce e duelli a sorpresa
- ORE 21.30 "IL DOMINIO DEL SOLE OSCURO" (contina la saga dei Da Romano)
- ore 22.00 Duello con spade e mazze infuocate

ATTENZIONE DOMENICA 24 AGOSTO | ore 21.00
Presso il sito storico di San Zenone (Torre degli Ezzelini)
rievocazione dell'eccidio e fine della famiglia dei "DA ROMANO".
Alberico con la famiglia e alcuni fedeli si rifugiò nel castello di san Zenone dove venne assediato nella tarda primavera del 1260 da un esercito nemico. Il castello venne conquistato mediante tradimento il 24 agosto dello stesso anno...

mercoledì 5 marzo 2014

Redazionale Le Marchesine





Il 2013 è stato un anno eccezionale per Le Marchesine per i numerosi premi e riconoscimenti ricevuti che hanno visto premiare  l'enorme sforzo fatto dall'azienda nella continua ricerca della qualità.
Ancora una volta Le Marchesine si confermano come una delle più importanti realtà vitivinicole della Franciacorta, dalla cui cantina escono ogni anno oltre 500 mila bottiglie di diverse tipologie di bollicine che hanno conquistato i più importanti mercati nazionali ed esteri .
Loris Biatta, patron dell'azienda, è l'artefice di questo successo che, con il padre Giovanni , recentemente scomparso, ha costruito negli anni a Passirano una importante realtà vitivinicola conosciuta per la qualità delle sue bollicine e che oggi la vede protagonista sul mercato italiano.
Nella cantina, sistemata sotto la sala delle degustazioni, riposano 1.200.000 bottiglie di Franciacorta, le altre 300.000 sono in un capannone, ma in progetto c'è la realizzazione di un' unica e moderna cantina che possa ospitare oltre 2 milioni di bottiglie. E' questo l'obiettivo che si è posto Loris Biatta, il globetrotter della Franciacorta, sempre in giro per il mondo a far conoscere e degustare le favolose bollicine Franciacorta Le Marchesine ma anche il territorio nel suo insieme.
La forza dell'azienda risiede in diversi fattori tutti tendenti al raggiungimento delle migliori bollicine possibili, come l'accurata selezione delle migliori barbatelle da impiantare, l'utilizzo degli stessi ceppi di Pinot Noir e Chardonnay usati in Francia e una continua innovazione tecnologica. Un esempio, è la scelta di utilizzare nella cantina le pepitres meccanizzate (giropallets) che consentono un movimento rotatorio costante con un risultato finale migliore rispetto alla rotazione manuale. Poi c'è il rapporto ultradecennale che l'azienda ha con l'Istituto Enologico di Champagne, una vera e propria istituzione della regione, di cui è membro l'enologo stesso de Le Marchesine, Jean Pierre Valade.
La punta di diamante della produzione de Le Marchesine è il Secolo Novo, un gioiello di pazienza e dedizione, nato da una fermentazione controllata a 17/18° con lieviti indigeni che ne segnano il carattere, vinificato soltanto nelle grandi annate, come quelle del 2002 e del 2005, le cui uve provengono dalla zona più pregiata della Franciacorta, la de La Santissima.
L'escursione termica delle colline Moreniche, la forte argillosità del terreno e la ventilazione dovuta alle vicine Alpi rendono queste uve uniche. Il risultato nel bicchiere è un perlage finissimo e persistente, quasi cremoso, dal colore giallo paglierino con riflessi verdognoli. Al naso si rivela uno sfumato e al tempo stesso deciso profumo di lievito, di crosta di pane, accompagnato da delicate note di mandorle, nocciole e chiodi di garofano. La sensazione gustativa è improntata a una piacevole sapidità e freschezza.
L’azienda agricola Le Marchesine si è distinta, sin dall’inizio, per il sistema di coltivazione innovativo con l’abbandono del sistema a pergola, ormai sorpassato, e l’importazione delle più avanzate tecniche.                                     
In poco più di 20 anni anni sono passati da una produzione di 30 mila a circa 450-500 mila bottiglie, di cui 230mila di Franciacorta Brut e Extra Brut, 40mila di Rosé millesimato, 40mila di Franciacorta Satèn, 15 mila bottiglie di Curtefranca Bianco e 15 mila di Curtefranca Rosso a cui vanno ad aggiungersi solo nelle grandi annate 30mila bottiglie di
Millesimato, oltre alle 10mila bottiglie del cru millesimato Secolo Novo. Dall’autunno 2012 due nuovi vini si sono aggiunti alla produzione Le Marchesine, il Franciacorta Brut Nature Giovanni Biatta Secolo Novo, punta di diamante dell'azienda,di cui sono state prodotte 5.700 bottiglie, e il Franciacorta Brut Blanc de Noir con 6.700 bottiglie.





Premi e riconosciment 2013

Franciacorta docg Secolo Novo Brut Millesimato
 premiato da una giuria internazionale, quale
 migliore vino italiano dell'anno
e 4° a livello internazionale
 alla “ 6° edizione di Challenge”,

 Alla manifestazione, che si è svolta a Soave (Vr),
 hanno partecipato oltre 200 aziende provenienti da tutti i continenti e da 16 Nazioni. 

Franciacorta docg
Secolo Novo Brut Millesimato
Nasce da selezioni clonali di uve Chardonnay con vendemmia a mano. Le bottiglie vengono accatastate in locali di affinamento a temperatura controllata (12° - 14°) per almeno 36 mesi che portano il vino ad assumere un particolare profumo, sapore con un lungo e finissimo perlage.
Si presenta di colore giallo paglierino brillante con riflessi oro-verde. Al naso si percepisce la nocciolina tostata, margarina, note mentolate e di cedro candido.
Avvolgente e rotondo al gusto e grande equilibrio tra acidità e sapidità. Nell'insieme è un vino elegante e dalle grandi occasioni.

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Edizione Vini Plus 2014 – Guida ragionata alle produzioni vitivinicole di qualità della Lombardia a cura dell'Associazione Italiana Sommelier Lombardia.

Il Secolo Novo Giovanni Biatta 2007
Si classifica tra le eccellenze dei vini Top della Lombardia, premiato con la Rosa Camuna d'Oro per le sue caratteristiche organolettiche e per la coerenza produttiva dell'azienda orientata alla valorizzazione del vitigno, della tipologia del vino e della specifica zona di produzione.

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Touring Club: Franciacorta Blanc de Noir Millesimato 2009, un Pinot Nero in purezza vinificato in bianco che conta pochi precedenti sul territorio.
Premiato con la Corona.
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Gambero Rosso: Franciacorta Blanc de Noir Millesimato 2009,
premiato con  i Tre Bicchieri.
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Rivista Sparcle:  Franciacorta Blanc de Noir Millesimato 2009 e Satèn
3          premiati con le 5 Sfere.
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Guida Veronelli: Il Secolo Novo Giovanni Biatta 2007



Azienda Agricola Le Marchesine – Via Vallosa 31 – 25050 Passirano (Bs) – Telefono 030.657005

martedì 11 febbraio 2014

LA 9* EDIZIONE DEL BRUSA MARSO DI GRANTORTO AL VII FESTIVAL EUROPEO DEL GUSTO



I giornalisti e i comunicatori dell'Associazione Altratavola e tutti i delegati membri dell'Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto, si ritroveranno in quel di Grantorto (Pd), dal 28 febbraio al 1 marzo 2014 in ocassione della settima Edizione del Festival Europeo del Gusto, che quest'anno è incentrato principalmente sul tema delle Ferrovie Dimenticate.
I Borghi Europei del Gusto da anni partecipano attivamente con campagne d'informazione al tema del Festival di quest'anno e hanno come mission il "fare rete", ovvero lavorare e comunicare in sinergia per valorizzare al meglio i territori dei Borghi stessi.
La giornata nazionale cade sempre annualmente la prima domenica di Marzo, ed è promossa dalla Confederazione Co.Mo.Do, che si prefigge di valorizzare la mobilità alternativa, attraverso il recupero delle infrastutture territoriali dismesse, come appunto in tal caso, le "vecchie" ferrovie.
Sabato 1 Marzo alle ore 20 la rete di comunicatori conoscerà l'evento tipico di Grantorto, ovvero la Festa del "Brusa Marso Batti Marso", giunta quest'anno alla nona edizione.
Parliamo di una festa tradizionale, che consiste nel passare attraverso le vie del paese battendo su bidoni vuoti, su barattoli di latta, o utilizzando strumenti particolari ed ingegnosi, per produrre un forte baccano in grado di “svegliare la Primavera” e richiamarla a ravvivare gli animi dopo il lungo torpore dei mesi invernali. Un'iniziativa tradizionale e folkloristica allo stesso tempo, che promuove al meglio il territorio del Comune di Grantorto.
La manifestazione verrà realizzata dal Comune di Grantorto, Assessorato alla Cultura, dalla Biblioteca Comunale, dalla Commissione Cultura e Commissione Spettacolo e Tradizioni Venete, in collaborazione con la Pro Loco di Grantorto, con coinvolgimento dei bambini, ragazzi ed adulti del Paese e dei Paesi e Province vicine.



Il programma della manifestazione prevede:

ORE 20.00 PARTENZA CON SFILATA DALLA PIAZZA DELLA CHIESA BATTENDO  PENTOLE COPERCHI, BIDONI, BARATTOLI,PER SVEGLIARE LA PRIMAVERA A PIEDI, CON BICICLETTE, TRATTORI E CARRI CHE PASSERANNO PER LE VARIE VIE INVITANDO LE PERSONE A SEGUIRLI PER RAGGIUNGERE GLI IMPIANTI SPORTIVI in Via S. Antonio SOTTO IL TENDONE RISCALDATO

BRUSA MARSO CON GRANDE FALO’ “PER BRUCIARE LA VECCHIA STAGIONE”

ANIMAZIONE CON BALLI E CANTI DELLA TRADIZIONE POPOLARE VENETA CON IL GRUPPO "BALLINCONTRA'" ED IL CORO I DU MUINI DI GRANTORTO E GAZZO

LABORATORI PER I RAGAZZI CON L'ASSOCIAZIONE CULTURALE "IL SESTANTE" ED IL GRUPPO DI ATTIVITA' MANUALI CON "IL FILO'"

CONCORSO  “CREA LO STRUMENTO PIU’ STREPITOSO” PORTATE BARATTOLI, BIDONI, COPERCHI, PENTOLE….ALLEGRIA E  DIVERTIMENTO !!!!

Al termine MOMENTO CONVIVIALE REALIZZATO DALLA PRO LOCO DI GRANTORTO con piatti della Tradizione Veneta